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La temperatura dell’acqua calda cambia mentre fai la doccia?

Doccia3L’altro giorno parlando con Giacomo, cliente al quale abbiamo sostituito la caldaia, mi ha chiesto maggiori informazioni riguardo al problema di ritrovarsi ad avere delle variazioni di temperatura d’acqua calda mentre fa la doccia.

Premetto che a seguito delle valutazioni fatte con lui stesso, sulla scelta della caldaia, abbiamo optato per una con una buona produzione di acqua calda, a seguito di sue esigenze specifiche di contemporaneità, se ti sei perso l’articolo in cui ne ho già parlato tempo fa, lo trovi qui.

Essendo una delle situazioni che a volte possono capitare, ho deciso di parlarne in questo articolo, in modo che possa oltre a Giacomo, essere utile anche a te che, magari, ti trovi nella stessa situazione.

Quello degli sbalzi di temperatura è un problema che si ha solo sulle caldaie con produzione di acqua calda sanitaria istantanea, cioè prodotta al momento della richiesta, a seguito dell’apertura di un rubinetto e NON a caldaie con accumulo, serbatoio in cui viene mantenuta acqua calda già pronta all’uso.

Questo problema, può essere causato dopo aver fatto lavori di:

  • Sostituzione della caldaia
  • A seguito di modifiche nel bagno
  • Sostituzione della doccia

 

Quando sostituisci la caldaia, può essere necessaria la regolazione della temperatura dell’acqua.

Devi sapere che le caldaie moderne, rispetto al passato, includono maggiore elettronica che gestisce il funzionamento e l’erogazione dell’acqua. A seconda della temperatura impostata e della quantità richiesta l’elettronica decide come far funzionare la caldaia.

In un precedente articolo ho parlato della produzione di acqua calda sul sanitario, questo valore dato dal produttore, ti permette di avere una determinata quantità di acqua calda in un determinato momento (Portata). La caldaia in questo caso attiva il funzionamento fino a quando è garantita la portata.

Nel caso di richieste  di portata inferiori, la caldaia partirà per fornire calore, ma dato che il passaggio dell’acqua è lento essa si riscalderà velocemente raggiungendo la temperatura, superiore a quella desiderata, quindi l’elettronica comunicherà alla caldaia di spegnersi dato che le condizioni ottimali sono state raggiunte.

NON SAPENDO CHE TU SEI ANCORA SOTTO LA DOCCIA.

Nel momento che passa tra lo spegnimento e la riaccensione della caldaia, dato che sei sotto la doccia l’acqua continuerà a transitare in caldaia, ci sarà un’intervallo di tempo dove l’acqua non riceverà calore e tu sentirai queste differenze di temperatura.

Mi dirai, si Ivan tutto bello, ma io come risolvo il problema ?

Ora ci arrivo, dammi solo un minuto ancora!

Siccome non voglio annoiarti con passaggi tecnici, mi limito soltanto ad aggiungere un’importante tassello che ti permetterà di seguirmi meglio nel ragionamento, affinchè tu abbia tutti gli indizi per poter verificare e apportare miglioramenti a questo problema, oggi stesso.

Se hai fatto dei lavori nel bagno, ristrutturandolo oppure modificando totalmente o parzialmente l’ambiente doccia, c’è una cosa che devi sapere.

I produttori di rubinetteria, hanno l’obbligo di inserire in tutti i loro prodotti che erogano acqua, miscelatori, doccette, soffioni e aste doccia, parzializzatori che riducono l’uscita di acqua.

doccia4Queste modifiche permettono di avere la stessa sensazione nell’utilizzo, come per i prodotti che si usavano in passato, ma con la differenza che l’acqua in uscita è inferiore dato che viene miscelata con aria. Questo accorgimento è stato creato per dare lo stesso comfort all’utente finale, ma con una riduzione dei consumi in ottica di risparmio a livello ambientale.

Ora tornando al problema di base, avendo sostituito il soffione o asta doccia, ti ritrovi ad avere un maggiore getto d’acqua che di fatto eroga meno acqua di una doccetta tradizionale di vecchia concezione, dove questo accorgimento di risparmio non era stato ancora applicato.

Ed ora passiamo alla parte pratica, per ovviare a questo problema puoi provare con questi tentativi:

  • Verificare presenza di parzializzatore nel soffione: se all’interno del nuovo soffione o doccetta, svitandolo, trovi una guarnizione con filtro, puoi rimuoverla inserendone una normale.
  • Ridurre la temperatura: nel pannello comandi della caldaia c’è la possibilità di regolare lacomandi_manopole temperatura dell’acqua calda, in alcune caldaie basterà ruotare la manopola con il simbolo del rubinetto verso il segno meno, altre invece avendo il display digitale, basterà selezionare la temperatura con dei tasti. In entrambi i casi quando inizi a fare la regolazione ti appariranno i gradi di temperatura che stai impostando, se hai un display, altrimenti dovrai andare a tentativi mettendo la mano sotto l’acqua calda. Puoi tenere come riferimento dai 37 ai 39°C, poi comunque essendo soggettivo puoi scegliere tu una temperatura, anche superiore. Alcune caldaia danno in dotazione un termostato ambiente che include la funzione comfort, fai la stessa operazione. Con queste operazioni basterà spostare il miscelatore completamente sull’acqua calda e verificare la continuità.

Ad ogni tentativo fai una prova verificando che la temperatura dell’acqua, durante l’utilizzo non cambi.

Un’altra delle possibili cause a questo problema, è dato dalla portata massima fornita dal soffione o doccetta appena installata, a volte capita che la stessa avendo portate d’acqua basse, innescano quella situazione accennata prima di continue accensioni o spegnimenti della caldaia, questi dati possono essere presenti all’interno del manuale del prodotto, condizione buona è di avere almeno una portata d’acqua di 15-20lt/minuto, se non ci sono questi requisiti bisognerà provvedere alla sostituzione con un sistema a portata più performante.

In questo articolo spero di esser riuscito a darti una mano, risolvendo questo problema.

Se ne hai tratto beneficio, ti chiedo di lasciarmi un commento indicandomi il tentativo che ti ha aiutato, se invece non hai risolto il problema, scrivimi lo stesso e cercherò di aiutarti individuando la soluzione che possa eliminare una volta per tutte questa fastidiosa situazione.

A presto !

 

128 commenti su “La temperatura dell’acqua calda cambia mentre fai la doccia?”

  1. Salve,
    avrei bisogno di un consiglio per la scelta di una caldaia. Stiamo ristrutturando casa tramite un’impresa, sono stati fatti tutti gli impianti idraulici dal nuovo e nel capitolato è stata prevista una caldaia Immergas da 17 litri al minuto. La casa è di circa 87 mq, è al primo piano, abbiamo due docce più una vasca e ci potrebbe capitare di fare la doccia contemporaneamente ognuno in un bagno dovendo uscire nello stesso orario. Avremmo quindi l’esigenza di poter avere entrambi contemporaneamente l’acqua calda e che ci impieghi molto poco ad arrivare calda in doccia. Abbiamo quindi chiesto la differenza da capitolato se avessimo deciso di mettere una caldaia ad accumulo e ci hanno chiesto 800€ in più per l’extracapitolato, ci sembra una spesa troppo alta, abbiamo quindi pensato di mettere un accumulatore a parte e tenere la caldaia da capitolato. In questo modo potremmo risolvere il problema? Qualcuno ci ha detto invece di mettere solo la tubazione di ricircolo con una pompa relè da installare in caldaia, senza mettere l’accumulo a parte. Potremmo ovviare al problema anche solo con la tubazione di ricircolo? La ringrazio molto se riuscisse a consigliarmi. Grazie mille, Sara

    1. Buongiorno Sara, la sua richiesta non permette una risposta argomentata dato che la questione non si può spiegare in due righe.
      Cercherò di essere sintetico ma esaustivo, il consiglio è sicuramente quello di spendere 800€ e optare per la caldaia con accumulo integrato, le altre due soluzioni avrebbero dei costi superiori e nel caso del ricircolo non fattibili, essendo gli impianti già esistenti. Ripeto, la questione andrebbe ampliata ma qui sarebbe riduttivo.
      Spero di esserle stato d’aiuto, a presto!!

  2. Ciao Ivan,
    Il mio problema è simile però lo sbalzo di temperatura da calda a fredda succede solo il mattino/ pomeriggio mentre la sera non avviene. C’è stata da ppco la manutenzione ordinaria della caldaia, ma io non so se prima di essa c’era già questo problema perché sono in affitto in questa casa da appena dopo la manutenzione. Il caldaista che è venuto però non ha rilevato problemi alla caldaia. Cosa posso fare?

    1. Ciao Chiara, purtroppo l’individuazione del problema non è così semplice, dato che subentrano in gioco diversi fattori che vanno verificati in funzione della situazione reale, come ad esempio casa singola o palazzina, piano, presenza o meno di autoclave ecc. La prima cosa che mi viene in mente è il fatto che la sera essendoci un maggior consumo di acqua ci sia una diminuzione della portata e di conseguenza una maggiore continuità nell’erogazione e nella temperatura.
      Purtroppo, come già accennato, avendo pochi dati alla mano diventa difficoltoso fornire un suggerimento mirato. Se non quello di sentire un tecnico che sia della tua zona.
      Purtroppo io opero solo su Monza Brianza e Milano… a presto!!!

  3. Ciao Ivan,

    avrei bisogno di un tuo consiglio/chiarimento. Sto ristrutturando una vecchia casa con spessi muri in pietra nell’ottica dell’efficienza energetica (cappotto esterno 18 cm, isolamento sul tetto 26 cm, serramenti con tripli vetri, ventilazione meccanica controllata): l’impianto di riscaldamento è a termosifoni, mentre le richieste di acqua calda sono limitate al lavello della cucina, al lavabo del bagno e alla doccia. La casa è grande ma siamo soltanto in due. Il dubbio nasce esclusivamente “per colpa” del soffione della doccia: l’idraulico, infatti, considerato che presumibilmente l’isolamento realizzato determinerà richieste energetiche modeste, era orientato verso la scelta di una caldaia istantanea (Buderus) da 24 kw e anche a me pareva una buona idea (della serie “commisurata alle esigenze e funziona solo quando serve”), ma dopo aver letto le portate dei soffioni a soffitto presenti sul mercato (che vanno dai 14 ai 30 litri al minuto (calcolati a 1, 2 e 3 bar) ritiene necessario spostarsi su un prodotto con accumulo di acqua calda tipo Buderus Logamax T50 nell’idea di poter soddisfare le richieste di portata del soffione (la caldaia istantanea prevista originariamente fornisce 13 litri/minuto di acqua calda, se ben ricordo). Sinceramente a me l’idea di sprecare risorse per tener calda h24 dell’acqua in un serbatoio non piace: siamo solo in due perciò la contemporaneità non è un vero problema, non facciamo docce a tutte le ore e comunque siamo fuori casa tutto il giorno quindi terremmo l’acqua in caldo solo “in attesa dell’uso del soffione”. L’alternativa sarebbe mettere una istantanea molto più prestazionale in termini di kw, se ho ben capito, ma anche “inutilmente” più potente e costosa. La domanda è: possibile che se uno ha soltanto due rubinetti e una doccia e vuole un soffione a soffitto deve per forza comprare una caldaia modello centrale atomica solo per far andare la doccia?? A questo proposito, verso la fine del tuo post parli di “portata massima fornita dal soffione o doccetta appena installata, a volte capita che la stessa avendo portate d’acqua basse, inneschi continue accensioni o spegnimenti della caldaia: condizione buona è di avere almeno una portata d’acqua di 15-20lt/minuto, se non ci sono questi requisiti bisognerà provvedere alla sostituzione con un sistema a portata più performante.” Ti riferisci alla portata (e quindi alla sostituzione) del soffione o della caldaia? Grazie mille…e ti faccio i miei complimenti per il gran lavoro di divulgazione che fai!

    1. Ciao Marco,
      scusa se ti rispondo solo ora ma è un periodo molto intenso, per rispondere alla tua domanda hai già tutti i dati in mano.
      Una caldaia che eroga 13lt/min. per le caratteristiche del tuo soffione è una portata bassa, se escludiamo a priori una caldaia ad accumulo per quello che hai già menzionato (che trovo estremamente corretto) hai 2 opzioni:
      1) opti per un soffione con diverse prestazioni
      2) scegli una caldaia più performante (e mi ricollego a quello che intendevo nell’articolo)
      nel caso della seconda soluzione devi considerare una caldaia più potente, è vero, ma solo se ha una buona modulazione.
      Così facendo sul lato riscaldamento lei si regolerà in base alle reali esigenze impiantistiche, senza andare a manetta per intenderci, mentre sul lato sanitario avrai una maggiore potenza e di conseguenza più portata di acqua calda.
      Eventualmente, potresti chiedere all’installatore se nella gamma Buderus esistono caldaie con potenza 24Kw su riscaldamento e 28Kw su sanitario, alcune marche ad esempio Baxi, con questo accorgimento riescono ad ottenere prestazioni migliori sul sanitario orientando la scelta su questo tipo di prodotto.

      Spero di esserti stato utile, fammi sapere che tipo di soluzione adotterai… A presto!

  4. Ciao Ivan,ti chiedo gentilmente un consiglio.
    Di recente ho sostituito la caldaia con una murale,ma la portata di acqua calda è diminuita notevolmente perché il tubo di uscita è di 1/2″ quando l’impianto di tutta casa su 3 livelli è con tubo da 3/4″;quindi è facile capire la perdita di carico!
    C’è in commercio qualche pompa o similare da attacare all’uscita per aumentare la portata? Grazie e complimenti per il blog.

    1. Ciao Luca, il problema di portata non è dato dal diametro, infatti all’aumentare o al diminuire del diametro della tubazione quello che varia è la velocità dell’acqua, ma la portata rimane invariata.
      Quello che bisognerebbe capire è la marca e modello della nuova caldaia installata e quella che avevi prima per capire cosa è peggiorato a livello di comfort. Per rispondere alla tua domanda non ci sono sistemi per aumentare la portata di acqua, perlomeno adattabili al tuo problema.
      Per farti un esempio, se lo scambiatore della nuova caldaia ha una portata d’acqua massima di 13 lt/min. anche se installi una pompa di rilancio avrai sempre quella portata, determinata dalle possibilità che ti può fornire lo scambiatore.
      Quello che mi viene da pensare è che non sia stata fatta una valutazione attenta del problema prima della sostituzione.
      Quindi per capire meglio avrei bisogno di sapere marca e modello come accennato prima delle due caldaie, inoltre quanti bagni avete, quanti siete in famiglia ed infine che tipo di uso contemporaneo fate dell’acqua calda ?? Esempio, doccia + lavandino, doccia + doccia, vasca + lavandino…ecc.

      A presto!!

      1. Grazie Ivan, la caldaia nuova è Ariston class evo ff 28 kw ed ha una portata di 16 l/Min, e la vecchia era Riello 32 kw con boiler di 80 litri con circuito di ricircolo e non mi ha dato mai di questi problemi. Facciamo molta attenzione a non usare 2 utenze contemporaneamente,ma il problema è che proprio più di quello non va,è stata fatta anche la pulizia con acido delle tubazioni (sono di acciaio di 25 anni) ma non c’è stato un grosso miglioramento,il tutto è cambiato appena dopo la sostituzione,c’è qualche soluzione? Grazie di nuovo dell’attenzione

      2. Grazie Ivan, la caldaia nuova è Ariston class evo ff 28 kw ed ha una portata di 16 lit/Min, e la vecchia era una Riello mod.anno 1991 a basamento di 32 kw con boiler di 60/80 litri con circuito di ricircolo e non mi ha dato mai di questi problemi. Facciamo molta attenzione a non usare 2 utenze contemporaneamente,perche’ ho misurato l’acqua calda al rubinetto e’ di 4 lit/min quindi se apro due utenze quella piu’ alta rimane a secco ,e quella fredda e’ di 20 lit/min,questi valori sono in tutti i rubinetti di casa,è stata fatta anche la pulizia con acido delle tubazioni (sono di acciaio di 25 anni) ma non c’è stato un grosso miglioramento la portata è passata da 3 a 4 lit/min,il tutto è cambiato dopo la sostituzione come mai?c’è qualche soluzione? Grazie di nuovo dell’attenzione

  5. Caldaia beretta del 2000. Quando faccio doccia l’acqua calda è istantanea, ma se poi la chiudo per il tempo si saponarmi quando riapro l’acqua calda non è più istantanea ma devo aspettare 2-3 minuti.
    Cosa può essere? grazie

    1. Ciao Marcello, considerando l’età della caldaia sicuramente andrebbe fatto un controllo generale, dato che dopo tutti questi anni un calo di prestazioni è normale.
      Comunque nelle caldaie a produzione di acqua calda istantanea è normale che ci sia questo inconveniente, dovuto al fatto che quando chiudi l’acqua la caldaia si spegne e quindi alla riapertura un po di acqua fredda transita ugualmente prima di essere riscaldata.
      Se hai bisogno di maggiori informazioni non esitare…
      A presto!

  6. Ciao Ivan, innanzitutto complimenti per il blog e informazioni che condividi con gli utenti!
    Ho installato una nuova caldaia del 2015. Ho un problema durante la doccia. L’acqua diventa subito bollente, ma se sposto il miscelatore per diminuire leggermente la temperatura, mi ritrovo per due secondi con l’acqua miscelata calda/fredda, poi con l’acqua fredda!! Non so cosa fare. Che mi consigli?

    grazie,

    Riccardo

    1. Ciao Riccardo, il tuo è un problema parecchio diffuso, se non riesci a risolvere con le indicazioni fornite nell’articolo serve un’uscita per individuare le problematiche impiantistiche… se sei di Milano o provincia puoi scrivermi a info@caldaiasemplice.com

      A presto!

  7. Ciao Ivan, da quando hanno installato l’autoclave nel mio condominio la caldaia ha cominciato a farli fare la doccia … Finlandese… Cioè caldo freddo caldo freddo.
    Ho provato i tuoi suggerimentia non risolvono. L’unico modo che ho trovato per migliorare la situazione è stato chiudere parzialmente la valvola di adduzione generale dell’acqua e poi tenere il miscelatore della doccia aperto pochissimo (ma ogni volta è una scommessa.
    Hai qualche consiglio?
    Grazie e complimenti

    1. Ciao Luca, nel tuo caso potrebbe essere necessario inserire a monte della caldaia un riduttore di pressione, ma qui andiamo sul tecnico, se sei della zona di Milano o provincia puoi scrivermi a info@caldaiasemplice.com in modo da poterci sentire e poterti fare qualche domanda per avere maggiori informazioni.

      A presto!

      1. Grazie Ivan ma sono della provincia di Perugia purtroppo,se puoi indicarmi qualcosa te ne sarei grato. GRAZIE comunque per l’attenzione

  8. Complimenti per il blog utile ed interessante.
    Vorrei sottoporre un problema alla mia caldaia saunier douval:
    La caldaia quando dovrebbe essere in funzione continua ad accendersi e spegnersi ad intervalli regolari di alcuni secondi.
    Ho controllato pressione acqua e scarico fumi e sono ok.
    Ho provato a togliere alimentazione e rimetterla ma nulla cambia.
    Cosa potrebbe essere?
    Grazie per l’attenzione.

    1. Ciao Annalisa, intanto grazie per i complimenti…. se la caldaia si accende e si spegne durante l’uso dell’acqua calda i problemi possono essere più di uno, scambiatore sporco, tubazioni intasate o addirittura le cartucce dei miscelatori piene di calcare, quindi per risponderti sarebbe necessaria una verifica sul posto in modo da poter risolvere il problema in maniera efficace, se sei di Milano o provincia puoi contattarmi in modo da poter fare una valutazione. A presto!

  9. Buongiorno Ivan, molto bello il suo blog. Avevo un problema analogo, acqua calda a intermittenza, che da un certo punto in poi è diventato zero acqua calda. In pratica la caldaia non parte quando c’è la richiesta di acqua calda, mentre funziona bene per il riscaldamento. Poiché nel mio palazzo c’è poca pressione d’acqua, e in più i miei impianti sono vecchi e presumibilmente incrostati, il tecnico intervenuto ha ipotizzato che la poca portata non dia un segnale sufficiente alla caldaia, e ha proposto di montare un sensore più he si avvia anche con portate minori. Tuttavia successivamente ho smontato e pulito tutti i filtri rompigetto dei rubinetti e la pressione è praticamente raddoppiata, ma la caldaia non parte lo stesso. A questo punto dubito che si tratti del guasto ipotizzato…cosa potrebbe essere? Grazie mille

    1. Ciao Flavia e benvenuta, come hai giustamente sottolineato è un problema di portata, ora sarebbe da verificare se la riduzione è dovuta ad un passaggio scarso nello scambiatore o nelle tubazioni.
      Purtroppo l’intervento per queste due condizioni non possono essere descritte ed infine realizzate dall’utente finale proprio perchè sono operazioni che devono essere fatte necessariamente da un tecnico.
      Se sei di Milano o provincia puoi contattarmi a info@caldaiasemplice.com in modo da poter concordare una visita volta ad individuare e risolvere il problema, in alternativa dovrai fare una ricerca di un tecnico preparato sulla tua zona.
      Fammi comunque sapere gli sviluppi…. a presto!!

  10. Grazie Ivan,

    il problema si è risolto con la sostituzione dello scambiatore “in garanzia” . Dicono che abitando ad Arosio, l’acqua sia molto dura per cui le formazioni di calcare provocano questi problemi.
    In effetti ho trovato molto deposito, che sia calcare oppure resta il fatto che sostituito questo, è tornata a funzionare a meraviglia.
    Gentilmente ti chiedo un consiglio sincero. Mi dicono di installare un addolcitore e tutto funzionerà bene senza più alcun problema dovuto ai depositi. Capisco che possa essere una soluzione ma sono molto in dubbio se, mettere effettivamente addolcitore con tutto quello che ne consegue ( costi continui di installazione e gestione perenne ), oppure leggendo sul web, installare dei filtri magnetici che una volta messi non richiedono più alcuna futura gestione . Tu che sei del mestiere ai mai avuto esperienze di questo tipo ?
    Gentilissimo come sempre, grazie mille.
    Andrea

    1. Ciao Andrea, quello dell’addolcitore è un argomento abbastanza complesso nel senso che sostanzialmente ci sono due opzioni:
      1) addolcitore, elimina completamente il calcare presente nell’acqua.
      2) dosatore di polifosfati, le particelle di calcare vengono inglobate dai polifosfati impedendo che si attacchino sulle pareti delle tubazioni o nello scambiatore.
      Sugli altri sistemi e sulla loro efficacia sono abbastanza scettico dato che più volte li ho visti installati ma i commenti non erano positivi.
      Dato che sei di Arosio, quindi vicino a Desio, se sei interessato ad avere maggiori informazioni e valutare al meglio cosa installare puoi scrivermi a info@caldaiasemplice.com

      A presto!

  11. Ciao Ivan,

    ho una caldaia a condensazione hermann saunier duval ed ho lo stesso problema di molti utenti in questo blog. Cioè l’acqua calda che va e che viene rendendo impossibile poter fare una doccia oppure un bagno al caldo. Probabilmente questo problema si riscontra maggiormente in inverno perché il pannello solare non riceve abbastanza irradiazione e quindi non aiuta la caldaia in fase di riscaldamento dell’acqua. Detto questo la temperatura dell’acqua sanitaria è impostata a 50° , ci sono arrivato gradualmente partendo da 40° ma il problema rimane. Mentre apro l’acqua calda, il bruciatore si attiva e resta in funzione sino a quando non chiudo l’acqua. Per questo motivo mi viene da escluderlo tra le possibili cause. Però non capisco come mai pur essendo in funzione a tratti l’acqua è fredda a tratti no. Premetto che non sono chiaramente del settore ma anche se fosse un problema di temperatura raggiunta e rilevata dal “termostato”, in questo caso la caldaia non scalderebbe più l’acqua, possibile motivo per cui arriva fredda, ma in questo caso NON DOVREBBE ANCHE SPEGNERSI il BRUCIATORE ??? Io lo sento sempre attivo.
    Qualche problema elettrico su qualche valvola ? Non so più cosa pensare . Riesci a darmi qualche possibile causa ? La caldaia ha un anno di vita .

    Grazie
    Andrea

    1. Ciao Andrea, il rumore che continui a sentire anche quando l’acqua diventa fredda più che il bruciatore in funzione potrebbe essere la rumorosità del ventilatore che continua a funzionare per qualche decina di secondi anche dopo che il bruciatore si è spento.
      Se hai problemi quindi di accensioni e spegnimenti, la prima cosa che mi viene da pensare è relativa alla portata che non viene soddisfatta.
      Purtroppo una diagnosi più precisa senza vedere l’impianto di persona non è fattibile, al di là delle prove classiche che ho menzionato nell’articolo volte a dare una soluzione rapida al problema.
      Se sei di Milano o provincia possiamo concordare una visita in modo da capire meglio, scrivendomi a info@caldaiasemplice.com
      A presto!

  12. Buongiorno Ivan e complimenti per il Blog.
    In casa mia da diverso tempo ho esattamente il problema descritto in questa discussione: improvvisamente, l’acqua in doccia diventa fredda per poi divenire nuovamente calda, magari “giocando” un pò con il miscelatore (ad incasso).
    La caldaia è a condensazione, Beretta Mynute Sinthesi 25 C.S.I. (portata con Δt 25°C > 14,3 l/min) .
    La temperatura dell’acqua calda sanitaria è statica ai 41°.
    Il problema si verifica sia con l’impianto di riscaldamento acceso che spento.
    Il locale dove è posizionata la caldaia è uno stanzino arieggiato.
    La caldaia non restituisce errori e/o blocchi evidenti quando si verifica il problema.
    Premesso che la caldaia è nuova (posizionata in appartamento all’inizio del 2017 in quanto l’appartamento è di nuova costruzione), e che quindi risulta ancora in essere la garanzia, volevo capire (e quindi mi sto documentando) se c’erano margini di variazione delle impostazioni affinché possa risolvere velocemente il problema.
    In caso contrario sarò costretto a contattare il tecnico-installatore.
    Ti ringrazio sin d’ora per il gentile riscontro che vorrai fornirmi.

    1. Ciao Alessandro, ti consiglio di provare con i suggerimenti inseriti nell’articolo, nello specifico nella parte che riguarda la regolazione della temperatura in caldaia, se hai un pò di pazienza vedrai che troverai la quadra, in alternativa ti converrà chiamare il tecnico che esegua per te la regolazione, non inclusa nella garanzia ovviamente.

  13. Ciao Ivan, grazie dei commenti che ci aiutano. Io ho questo stesso problema, la mia caldaia funzionava benissimo, ho chiamato l’assistenza per fare il controllo annuale e mi dicono che devo cambiare il bruciatore altrimenti la caldaia la devo buttare, sinceramente non so perché, ma non essendo esperta accetto, io non capisco niente di queste cose. Ho spesso 600 euro e adesso la doccia sta mezzo minuto fredda e mezzo minuto calda, e così via, non riesco a regolarizzarla, ho abbassato la temperatura del acqua per non usare il miscelatore, e cioè metto l’acqua calda soltanto, e niente. Non so cosa altro posso fare. Mi potresti aiutare? Grazie.

    1. Ciao Beatrice, il fatto che abbiano fatto la manutenzione ed ora è saltata fuori questa spesa aggiuntiva non è molto incoraggiante, sarebbe necessario un sopralluogo per capire meglio il problema, che potremmo eseguire se sei zona Monza o Milano, altrimenti ti conviene sentire il parere di un altro tecnico per scrupolo!
      A presto!

  14. Ciao Ivan, innanzitutto complimenti per il blog e le informazioni che condividi con gli utenti!
    Nella nostra abitazione di Roma abitiamo al nono piano e nonostante la pressione non sia altissima, credo sia accettabile. Il problema è che la doccia non “mantiene” l’acqua calda a meno che non si sposti la manopola quasi completamente sul caldo. Appena si miscela con un po’ di acqua fredda, la caldaia si spenge. Il soffione della doccia non è incrostato. Purtroppo sulla caldaia non ci sono leve per modulare la pressione, ma solo quella della temperatura, impostata a 36°. Quali sono i primi passi per individuare il problema? In alternativa, mi potresti consigliare un buon (ed onesto) idraulico a Roma? Grazie!

    1. Ciao Claudio, grazie per i complimenti, potresti provare ad alzare la temperatura portandola a 38/40°C…. devi fare un po’ di tentativi. Per quanto riguarda riferimenti sulla tua zona al momento non ho ancora contatti da segnalarti, ma ci sto lavorando!

      1. Ciao Ivan, grazie dei commenti che ci aiutano. Io ho questo stesso problema, la mia caldaia funzionava benissimo, ho chiamato l’assistenza per fare il controllo annuale e mi dicono che devo cambiare il bruciatore altrimenti la caldaia la devo buttare, sinceramente non so perché, ma non essendo esperta accetto, io non capisco niente di queste cose. Ho spesso 600 euro e adesso la doccia sta mezzo minuto fredda e mezzo minuto calda, e così via, non riesco a regolarizzarla, ho abbassato la temperatura del acqua per non usare il miscelatore, e cioè metto l’acqua calda soltanto, e niente. Non so cosa altro posso fare. Mi potresti aiutare? Grazie.

  15. Salve. Io ho avuto un problema con la caldaia ferroli domitech F24 gpl. Ha funzionato bene per il primo anno poi dopo ha cominciato a restituire un errore di pressione A01. Ho chiamato l’assistenza e dopo essere venuto a fare un’ispezione mi dice che ci vuole la valvola gas in quanto il gas sporco ha rilasciato dell’olio che la fa bloccare. Detto questo pur essendo in garanzia mi sostituisce la valvola ma me la fa pagare in quanto dice che è colpa del gpl sporco sel la porta e mi consiglia di mettere un serbatio di 500l ricaricandolo con propano. Fatto ciò dopo un paio di mesi stesso problema. lo richiamo e mi dice che il problema è lo stesso pur avendo intallato il serbatoio di 550 l con propano ma questa volta ci gioca un po e la fa ripartire. dopo un mese ci risiamo sempre con lo stesso errore ed allora chiamo un altro tecnico che mi dice che il problema è la valvola ma non gli faccio fare alcun intervento continuando a farla funzionare e resettandola ogni mattina finchè decido di capirci qualcosina io. Allora mi armo di manometro e comincio a controllare le pressioni seguendo la procedura descritta dal manuale.
    dopo aver sostituito i regolatori del gpl sul bombolone e fatto un po di regolazione riesco a far funzionare la caldaia per circa un anno . Un mesetto fa comincia a darmi un problema sul sensore di temperatura e mi accorgo che c’è una perdita di acqua su alcuni raccordi;metto a posto questa perdita ma mi comincia a restituire l’errore di pressione gpl A01. Quindi mi armo di santa pazienza e comincio a rismontare la valvola in quanto durante la procedura di test che mette la caldaia al massimo della potenza non si accende la fiamma. Allora pulisco l’elettrodo e gli ugelli così facendo parte la caldaia ma noto che fa il difetto de te esposto. Provo a fare la procedura di test e noto che staccando un cavetto del modureg dovrebbe far scendere la pressione al minimo 5 mbar ed invece resta al massimo 35 mbar pur muovendo le viti della regolazione. Smonto la valvola ,provo a pulirla scomponendola ma il risultato non cambia : all’accensione tutto ok ma porta la temperatura al massimo … si spegne … e si riaccende in continuazione generando quella variazione di temperatura ai rubinetti e doccie come hai descritto. Secondo te è il difetto è dovuto al modureg che non modula la pressione del gpl e di conseguenza devo ricambiare la valvola? Grazie i anticipo

    1. Ciao Antonio, se la caldaia ha questi picchi è perché non modula, di conseguenza non riesce a gestire la regolazione sull’ingresso di gas!

      1. Quindi intanto convieni con me che il problema potrebbe essere il modureg sulla valvola gas? Pensi che una volta sostituita ed ,all’occorrenza , regolata dovrei riuscire a farmi una doccia in santa pace?Grazie 1000

          1. Intendi pressione max e minima? comunque grazie del supporto.
            Si vede che sei preparato… complimenti.

  16. Ciao Ivan
    Il proprietario mi ha detto di aver sostituito il bruciatore della caldaia di recente ma l’acqua continua a essere o fredda o bollente passando solo per alcuni secondi a tiepida e gradevole diciamo, e questo succede al bagno, cucina e doccia. Ho provato ad abbassare la temperatura alla caldaia ma nulla. L’inquilina che è ha lasciato l’appartamento pare non si sia lamentata di nulla. Può essere una cosa improvvisa? Sai dirmi quale può essere la causa? Grazie

    1. Ciao Matteo, purtroppo con queste informazioni non ho abbastanza elementi per poter fare una diagnosi, hai provato a fare tutte le prove descritte nell’articolo? dovrei saperne di più.
      A presto!

  17. Buonasera, vi scrivo per capire se potete aiutarmi al mio problema, a luglio ho cambiato casa e ho sostituito dalla vasca alla doccia, fino a qualche settimana fa non avevo notato il problema, forse perché la temperatura esterna non era fredda, in tutti i sanitari ho la temperatura calda mentre dal soffione della doccia è tiepida, nonostante abbia impostato la temperatura massima dei sanitari, la temperatura Dell’acqua aumenta dappertutto tranne che dal soffione della doccia, nel doccino è più calda che dal soffione, ma non come nel resto dei sanitari. Ho chiamato l’idraulico che ha fatto i lavori, ha smontato e controllato i sanitari, cmq l’acqua senza il soffione esce tiepida. È aumentata leggermente la temperatura riducendo l’ingresso Dell’acqua calda, ma l’acqua non è mai ben calda come nel resto dei sanitari. La caldaia è una Baxi del 2010 e la revisione è stata fatta a maggio di quest’anno. Come posso risolvere il problema? Il problema è della caldata? Grazie Barbara

    1. Ciao Barbara, se nelle altre utenze la temperatura è ok il problema è sicuramente da verificare nell’ambiente doccia.
      Purtroppo in questi casi non riesco a darti una semplice soluzione tramite commenti ma sarebbe necessario un sopralluogo per individuare la causa e risolvere il problema, se sei della zona di Milano puoi scrivermi a info@caldaiasemplice.com
      A presto!

      1. Grazie Ivan della pronta risposta…sI il problema è solo nella doccia… …provo ad insistere su chi mi ha fatto i lavori, visto che i lavori sono stati fatti a luglio… grazie ancora. Buona serata

  18. Ciao Ivan, inanzitutto complimenti.
    Ti espongo il mio problema. Ti premetto che è un problema che mi capita solo ed unicamente con la doccia e non con tutti gli altri rubinetti di casa.
    Ho anche io il problema che durante la doccia ad un certo punto l’acqua da calda diventi fredda e che rrimanga così fino a quando io non chiuda il miscelatore e lo riapra facendo il giro da acqua fredda a calda. Succede più volte durante la stessa doccia.
    Hai qualche consiglio in merito?

    1. Ciao Daniele,
      il consiglio che posso darti è quello di ricontattare il tecnico e farti sistemare il problema, dato che l’intervento che ha eseguito e su cui è stato pagato non ha portato risultati, purtroppo alcuni tecnici fanno fatica ad individuare il problema e vanno per tentativi sostituendo pezzi vari, la norma sarebbe che se non risolvi perchè impreparato non è giusto che tu ne paghi le conseguenze.
      Spero di esserti stato d’aiuto.

      A presto!

  19. Ciao, ho il problema che da qualche mese non riesco più a fare la doccia tiepida, cioè a metà tra il caldo e freddo.
    Ho provato a cambiare il soffione, sostituito lo scambiatore di calore secondario, sostituito la valvola di sfogo aria e prossimamente vorrei cambiare anche la valvola a 3 vie pressostatica. Dove sta il problema secondo voi ? mi hanno anche detto di fare un lavaggio chimico ai tubi della caldaia. Premetto che la pressione è bassa, 1Bar e non ho modo di impostarla su un valore + alto perché è proprio il distributore che la da bassa nella mia zona. Il discorso è che prima funzionava bene anche se la pressione è bassa

    1. Ciao Kio, purtroppo con queste informazioni non saprei come aiutarti, in questi casi sarebbe utile effettuare un sopralluogo e valutare il problema sul posto facendo delle prove. Nel caso tu fossi della zona di Milano o provincia, scrivimi a info@caldaiasemplice.com e vedremo insieme come poterti aiutare.

      A presto!

  20. Complimenti per il bellissimo Blog, info veramente notevoli!!!
    Buongiorno le scrivo per provare anch’io a risolvere il mio problema nella colonna doccia, purtroppo non riesco a farmi una bella doccia ne calda e ne con un flusso d’acqua accettabile, le spiego…
    Quando faccio una doccia per avere un pò d’acqua calda, anzi tiepida, metto tutto la manopola al massimo (calda ed aperta) ma nulla pressione bassissima ed acqua tiepida, di contro quando apro la fredda pressione nella norma e GELO!! Questo mi capita solamente nella doccia perchè negli altri rubinetti del bagno tutto funziona perfettamente altre al classico ritardo d’acqua calda.
    Ps. ho smontato la cartuccia ed era perfetta nessuna incrostazione di calcare ed inoltre ho fatto tutto nuova da 3 mesi casa ed impianti!!! HELP

    1. Ciao Mirko, dovresti verificare sulla colonna doccia se scollegando il soffione riesci ad avere maggior pressione e continuità, spesso capita che con soffioni grossi o incrostati l’acqua calda non viene smaltita bene compromettendo la portata.
      A presto!

      1. smontato soffione centrale ed anche il soffione piccolo della doccetta, ma nulla, mi resta da smontare tutta la colonna e provare se esce dai gomiti staffati a muro.

    2. Ciao volevo un cinsiglio e da poco che mentre faccio doccia dopo un po mi arruva acqua fredda e si blocca caldaia la spengo e riaccendo e riparte chianato tecnjco e mi ha cambiato lo scambiatore e un flessibile che oerdeva una goccia d acqua dopo 2 giorni stesso problema ho soeso 215 euro non so che fare se richiamare tecnico o ricomprare caldaia nin mi fido piu anche perché la caldaia ha soli 4 anni

  21. Ciao sono Carmen,ho una caldaia di vecchia generazione,Ma non ho possibilità di cambiarla essendo in affitto,il proprietario quando la caldaia ha dato problemi ha mandato un tecnico a sostituire un pezzo,ecco da allora nel bagno del piano di sotto l’acqua della doccia esce o troppo calda o troppo fredda, mentre nel piano superiore questo problema non c’è. Cosa sarà successo? Un Grazie anticipato .

  22. Ciao Ivan, volevo capire perché, d’estate, oltre a mettere la temperatura ACS al minimo,
    a lasciare il rubinetto della calda del lavandino un po aperto , ad aumentare la pressione dell’acqua
    (se possibile ), non consigli anche di parzializzare la valvola in ingresso del gas? Io ci ho provato e dopo
    un po di tentativi adesso non ho più bisogno di tenere il rubinetto del lavandino aperto.
    Ah, naturalmente, adesso che si va verso il freddo la valvola del gas l’ho rimessa al massimo.
    Difatti, si usa l’acqua più calda, si miscela meno con la fredda e di conseguenza la portata dell’acqua
    in caldaia non si abbassa più oltre la soglia che la fa spegnere.
    Ciao e complimenti per il blog.

    1. Ciao Giovanni, ti ringrazio per il tuo feedback, per rispondere alla tua domanda, difficilmente su questo blog troverai suggerimenti di questo tipo.
      Il motivo è dovuto ad un fattore sicurezza, nel senso che qui cerco di fornire consigli su come migliorare problemi a persone che nella vita fanno tutt’altro che essere idraulici (probabilmente qualche infiltrato c’è ma no problem), di conseguenza evito di dare suggerimenti che vadano a far mettere mano a parti impiantistiche particolarmente delicate, tipo appunto quelle gas. Questo è proprio dovuto al fatto che non voglio mettere a rischio la sicurezza delle persone, come in tutti i mestieri posso fornire dei suggerimenti semplici, dopo di che, si consiglia sempre l’intervento di un professionista nel caso non si riesca a sistemare.
      A presto!

      1. Ciao ivan.sto letteralmente impazzendo cercando di capire problema prima di chiamare il tecnico di turno che mi impapocchia di chiacchiere. Problema acqua calda nella vasca. Parte la caldaia…attivo la doccetta e prr la pressione che si riduce si spegne con conseguente gelo. Letto il tuo utile blog penso dipenda dal soffione. Infatti una volta svitato e rimasta solo col tubo flessibile la caldaia resta accesa. Pero’ se nel lavandino o bide o altro sanitario apro il rubinetto sul caldo parte la caldaia ma appena giro un po il miscelatore….stesso problema. Allora….e’ la caldaia?premetto che sono in questa casa da 10 anni e la caldaia era gia qui forse da altri 2 o 3. Non mi ha mai dato problemi finora e non ho mai fatto manutenzione o pulizia. Puo essere che e’ sporca? Sono al 10 piano e hanno sistemato di recente la pressione nel palazzo riducendola perche ai piani bassi pare fosse troppo forte. Puo essere allora anche la pressione generale a creare il problema?poi sento parlare xi queste valvole nei rubinetti che vanno cambiate…ma cosa sono? Puo dipendere anche da questo?capirai che per chiamare qualcuno devo capire se mj serve l idraulico o il manutentore…help me please.la mia caldaia e una saunier duval e porta solo la manopola min max e on off. Per cui non leggo le temperature. Grazie grazie.

        1. Ciao Mery, grazie per il complimento, parto subito a bomba con la risposta sperando possa esserti d’aiuto.
          Se miscelando l’acqua, la caldaia si spegne molto probabilmente è lo scambiatore della caldaia, ciò non toglie che se le cartucce dei miscelatori sono pieni di calcare vanno sostituite.
          Per lo scambiatore devi chiamare il tecnico, se sei della zona Milano o Monza Brianza, fammi sapere anche in privato che ti do qualche dritta.
          Per vedere se le cartucce dei miscelatori sono intasate fai questa prova, apri il miscelatore solo sull’acqua fredda a manetta e guarda il getto, ora chiudi il miscelatore e riaprilo solo sull’acqua calda, se la differenza è notevole tra i due getti, sono le cartucce, altrimenti è lo scambiatore!
          Fammi sapere, a presto!

  23. Egr. Sig. ANTONIO, grazie dei suoi dotti consigli, ma avendoli provati tutti, vorrei affiancare un “boiler” alla mia caldaia. Teoricamente in base alla mia provata esperienza con la caldaia a bruciatore di gasolio e boiler da litri 80, non ho mai incontrato noie disorta. – Lo sò è opinabile, ma si potrebbe operare in tal senso?
    Grazie
    Cordialità
    17.09.2017

  24. Ciao Ivan,
    ho una caldaia Junker e da qualche giorno l’acqua arriva tiepida a casa.
    E’ venuto un tecnico e mi ha detto di cambiare lo scambiatore ma io ho provveduto a lavarlo con l’acido in quanto era intasato di calcare ma non ho trovato soluzione.
    Ho notato però che in una sonda agganciata ad un tubicino di rame fuoriesce un po’ di calcare.
    Potrei provare a pulire quella ? (Ti premetto che quando apro l’acqua calda la temperatura parte da 45 poi va a 60 ma subito dopo ritorna a 45) Secondo te lo scambiatore è danneggiato anche avendolo pulito bene?
    Grazie e saluti

    1. Ciao Emanuele, dalla descrizione che fornisci sembrerebbe che sia la sonda che crea problemi, più che pulirla la sostituirei dato che non costano molto ed almeno ti levi qualsiasi dubbio.
      A presto!

  25. Ho letto con interesse perché abbiamo una caldaia nuova, non ad accumulo, e una doccia vecchia. A un certo punto la temperatura non si è più regolata in doccia, mentre con altri rubinetti sì (funziona anche la vasca, con portata simile). Cambiata la cartuccia il problema persiste. Cosa sarà?

  26. buonasera cercando di risolvere il mio problema con i miei scaldini a gas mi sono imbattuto in questo fantastico blog e ho letto tutto quanto c’era da leggere. vorrei un consiglio ho una struttura turistica formata da 28 miniappartamenti aperti solo in estate. gli appartamenti sono uno a piano terra e uno a primo piano sulla stessa verticale e quindi ho 14 verticali formate da un appartamento a piano terra e uno a primo piano, su ogni verticale è montato uno scaldino a gas saunier mod. opalia da 14 lt che serve due appartamenti. il mio problema principale è che l’acqua passa improvvisamente da calda a fredda mentre si usa per la doccia, per questo cercerò di ridurre la temperatura e cambiare i soffioni con modelli con una buona portata, si verifica però che alcune volte in orari di estrema richiesta di acqua si abbassa la pressione di tutto l’impianto e lo scaldino non parte …. e ancora alcune volte (poche) capita che se una persona è sotto la doccia e si aprono altri rubintti collegati allo stesso scaldino lo stesso si spegne. Per cercare di risolvere ho pensato di installare un po’ di pannelli con un accumulo in modo da avere una riserva di acqua calda, la struttura si trova al sud italia e gli appartamenti vengono utilizzati solo in luglio ed agosto però devo preoccuparmi di un eventuale fonte secondaria per sopperire alla mancanza di sole, volevo chiedere se invece di montare una caldaia vicino al deposito si possono sfruttare gli scaldini glia presenti…in pratica il sole riscalda l’acqua che viene accumulata in un deposito, dal deposito viene passata attraverso un circolatore agli appartamenti, ma prima degli appartamenti l’acqua calda passa dallo scaldino a gas esistente che dovrebbe rilevare se l’acqua è calda non si accende se l’acqua è fredda si accende e sopperisce alla carenza di calore. in realtà non so se lo scaldino fa questa analisi e non so se esiste un modo o un pezzo da montare per ottenere questo risultato. una cosa è certa facendo così non avrei bisogno di accumuli enormi e avrei la certezza di avere comunque una fonte di calore secondario senza dover buttare 14 scaldini a gas. vi sarei grato se potresti aiutarmi anche eventualmente fornendomi marca e modelli di sistemi da utilizzare per rilevare la temperatura dell’acqua proveniente dal bollitore e in passaggio dallo scaldino a gas prima di entrare in casa. ancora un consiglio nella struttura ci sono 120 persone mi trovo in calabria con tetto a falda esposto a sud e utilizzo l’acs solo in luglio e agosto, di quanti lt metteresti il bollitore, ne metteresti uno solo o “divideresti” l’impianto? quanti mq di pannelli monteresti ( quelli in vetro no sottovuoto)…. mille domande e mille grazie Luigi

    1. Ciao Luigi, innanzitutto grazie per i complimenti sempre ben accetti, parto dalla fine per poi tornare a ritroso sulle tue valutazioni. I sistemi con pannelli solari e accumuli non sono impianti che si possono dimensionare un tanto al chilo, per fare una valutazione corretta serve la progettazione fatta su misura da un professionista che studi le reali esigenze di utilizzo e impiantistiche, in modo da poter avere un risultato finale molto soddisfacente, in termini di funzionamento, consumi e manutenzione >>> ti dico questo perchè affidarsi a consulenze spannometriche ti metterebbe nella condizione di sprecare un sacco di soldi ed avere un impianto che non funziona. Detto questo, mi permetto di darti un consiglio che potrebbe essere una variante più economica ed allo stesso tempo maggiormente efficace.
      Puoi ovviare al problema della contemporaneità nell’utilizzo dell’acqua calda mettendo a disposizione di ogni appartamento uno scaldabagno, praticamente aggiungendone altri 14, in modo che ognuno sia indipendente e valutando se data la presenza di cali di pressione della rete durante i periodi di punta, sia necessario inserire un serbatoio e autoclave sulla linea di rete, che ti mantenga sempre la pressione nei valori idonei.
      Ti ho suggerito questa soluzione per due motivi specifici, 1) riduci la manutenzione dell’impianto ai minimi termini, accendi i dispositivi solo quando gli appartamenti hanno ospiti, 2) perchè l’impianto solare è adatto laddove c’è un continuo utilizzo dell’acqua che permette di evitare il pericolo di stagnazione (dovuto ad un aumento della temperatura tale che crea vapore nei pannelli e li manda in blocco) e, come nel tuo caso, se opti per un impianto grande che soddisfi a pieno le utenze, spendi un sacco di soldi in realizzazione e manutenzione, mentre se lo sottodimensioni, risparmi sui costi iniziali ma rischi di avere l’impianto che non lavora bene e quindi lamentele senza aver risolto nulla.
      Spero di esserti stato d’aiuto, a presto!

  27. Buonasera volevo chiederti un informazione riguardo un problema che ho dopo avere installato una caldaia sylber devil.
    La caldaia funziona benissimo e non ho problemi nei lavandini bagno cucina e bidè, mentre nella doccia non si riesce ad avere una temperatura stabile, la caldaia si accende e si spegne creando flussi di acqua calda e fredda.
    Ho cambiato la cartuccia del miscelatore doccia come mi era stato consigliato da un idraulico ma la situazione non è cambiata….può essere solo un problema di soffione della doccia che non ha abbastanza pressione?
    Oppure è la cadaia? Oppure. .?
    Grazie

    1. Ciao Alberto,
      innanzitutto la serie Devil ha 3 tipologie di prodotti con portata differente 12-14-16 lt/min. bisognerebbe capire la tua in quale rientra, comunque sia se il problema lo hai solo in doccia non è lo scaldabagno ma un problema di portata come evidenziato nell’articolo. Ti consiglio di fare delle prove come spiegato all’interno dello stesso e verificare se ci sono miglioramenti.
      Nel caso non riuscissi a sistemare e hai bisogno di un’aiuto puoi tranquillamente scrivermi a info@caldaiasemplice.com e se sei della zona di Milano potremo concordare una visita presso la tua abitazione.
      A presto!

  28. Ciao Ivan
    Ho appena installato una nuova caldaia a condensazione Vaillant. Durante la doccia l’acqua continua a cambiare temperatura senza che io tocchi il miscelatore. Ho provato ad impostare la T°c a 37 ed ho aperto il miscelatore come da te indicato ma continuo ad avere lo stesso problema
    Hai qualche suggerimento?
    Grazie

  29. salve
    è ancora attivo questo blog?
    ho anch’io questo problema, che si presenta solo se viene aperto un altro rubinetto mentre qualcuno si fa la doccia.
    non è una questione di cambiamento di caldaia o altri lavori. in realtà il problema lo avevo anche in un altro appartamento, con una caldaia meno recente di questa attuale. interpellati vari idraulici mi è stato detto che purtroppo non c’è soluzione, solo la possibilità di minimi aggiustamenti. qualcuno ha consigliato di cambiare i tubi dell’impianto con altri di sezione più grande. può servire a qualcosa? poichè la caldaia mi serve solo per l’acqua sanitaria, mi conviene comprare uno scalda acqua a gas o elettrico di nuova generazione? ho trovato su internet lo scaldabagno fast Evo che assicura una stabilità della temperatura ed ero decisa ha comprarlo ma qualcuno mi ha detto di non credere a occhi chiusi a quello che assicura la pubblicità.
    sono disperata, anche perchè sto aprendo un bnb in una parte della casa e se per noi il problema si risolveva annunciando a tutta la famiglia che si stava andando a fare la doccia e quindi nessuno apriva altri rubinetti, capisce bene che non si può fare la stessa cosa con ospiti estranei.
    aggiungo che ho un pannello solare di quelli a tubi che produce moltissimo, ma è a caduta e qualcuno ci ha detto che non può essere collegato a caldaie o a sistemi di accumulo. se usato con criterio basta a tutta la famiglia almeno per l’estate, ma naturalmente non possiamo dare ai suddetti estranei direttive su come e quando farsi la doccia.
    c’è soluzione?
    grazie

    1. Ciao Anna,
      Si siamo ancora operativi, da quello che descrivi il problema è relativo allo scaldabagno che non ha sufficiente portata per gestire 2 utenze in contemporanea.
      Purtroppo però questo tipo di valutazioni non possono essere affrontate sul blog, dato che è necessario visionare l’impianto, capire le tue esigenze e solo dopo poterti fornire delle opzioni.
      Sicuramente la cosa è risolvibile ma servirebbe un sopralluogo!
      A presto.

      1. oh, grazie, non speravo in una risposta così rapida!
        già che mi dici che una soluzione c’è mi dai una speranza.
        ma cosa intendi per due utenze? la doccia e un altro rubinetto?
        quindi quello che mi ha detto di aumentare la portata dell’acqua ha detto una cosa giusta? ed essendo per ora la soluzione più economica mi conviene provare?
        come ho detto, le mie esigenze sono quelle di fornire acqua calda agli ospiti senza problemi, perchè se fosse solo per noi abbiamo imparato a conviverci e siamo rassegnati a tirare avanti così con il sistema dell’annuncio vocale.

        1. Si esatto, per utenze intendo i punti acqua, quindi doccia, lavandino, bidet….
          Una cosa che sicuramente potresti valutare, per evitare gli avvisi a squarciagola, potrebbe essere quello di dedicare al bagno del b&b uno scaldabagno dedicato indipendente, considera però di valutare eventuali normative che regolamentano le attività aperte al pubblico.
          Spero di esserti stato d’aiuto.

          1. sì, infatti è quello che stiamo pensando, solo che siamo indecisi cosa metterci.
            uno scaldabagno elettrico, come quelli di una volta? è vero che consumano, ma per ora abbiamo solo due posti letto, e non credo (magari!!!) che almeno al principio possa venire tanta gente. poi la tecnologia è andata avanti e sicuramente quelli di nuova generazione avranno sistemi di risparmio energetico.
            questi però presentano l’inconveniente che una volta svuotati bisogna aspettare che si riscaldino di nuovo. anche lasciandolo sempre acceso, se vengono due persone molto sciupone che a metà giornata hanno usato tutta l’acqua calda, poi a sera non riescono a farsi la doccia.
            ci sono quelli istantanei a gas ma alla fine hanno lo stesso funzionamento della caldaia e se ci sono problemi di portata, pressione, regolazione nell’impianto si riproporranno anche su una nuova macchina.
            ci sono poi quelli istantanei elettrici, erano quelli che presumevo non avessero tanti problemi e sui quali avevamo indirizzato la nostra scelta, ma qualcuno ci ha detto che non è così.
            siamo molto indecisi.
            purtroppo siamo molto lontani, altrimenti ti farei fare volentieri un sopralluogo, perchè qui ci vuole davvero un mago per orizzontarsi in questo impianto, è stato fatto a pezzi e bocconi da noi e da idraulici scelti tra amici e parenti, mano mano che la costruzione della casa avanzava. ma anche quelli più professionali a cui ci siamo rivolti non è che ci hanno convinto molto di più, e per trovarne uno davvero affidabile ci vuole solo una grande fortuna.
            grazie per i consigli, continuerò a seguire il blog, in cerca di altre dritte.
            saluti

  30. Salve Ivan, innanzitutto complimenti per le spiegazioni che dai che sono sempre molto utili, vorrei però un consiglio da te per quanto riguarda il mio problema.
    Ho una caldaia beretta mynute j24 e da qualche tempo quando mi faccio la doccia la temperatura dell’acqua viaggia a intermittenza nel senso che arriva a circa 46 gradi poi scende come se la caldaia si spegnesse per poi riaccendersi. Pensando ad una bassa pressione dell’impianto idraulico di casa ho provato ad innalzarla ma senza successo il problema persiste. Cosa posso fare?

  31. Salve,
    La mia caldaia ariston clas ff28 da un po’ di tempo crea priblemi con la regolazione della temperatura dell’ acqua calda sanitaria. In pratica, nonostante abbia regolato a 45 gradi, arriva bollente. Il funzionamento anomalo però non sembra essere costante.
    Unica nocircolatoresoatituito il circolatore un mese fa.
    Saluti
    Gerardo

    1. Ciao Gerardo,
      uno dei problemi più diffusi è senz’altro quello da te esposto, le cause principali di una ballerina temperatura dell’acqua calda può dipendere dallo scambiatore che, essendo intasato, non permette una buona circolazione dell’acqua con conseguente cattivo scambio termico, l’altro motivo potrebbe essere la sonda che non legge più correttamente la temperatura dell’acqua calda e che quindi manda informazioni sbagliate alla centralina che comanda il bruciatore.
      In ogni caso per risolvere il problema devi rivolgerti ad un buon manutentore, se sei della zona di Saronno ti consiglio http://www.cabsaronno.com che dispone di tecnici molto preparati capaci di risolvere i problemi.
      Spero di esserti stato d’aiuto.

  32. Buongiorno Ivan,
    Ti scrivo per avere un tuo parere. Circa un mese fa abbiamo richiesto un intervento dal nostro manutentore della caldaia perché questa non faceva più acqua calda se non erano accesi i termosifoni. Il tecnico ha fatto una pulizia con acido alla caldaia perché ha detto che era intasata dal calcare, nonostante avessimo provveduto già a farla circa un anno fa. Premetto che la caldaia marca Roca ha 8 anni. A seguito di questo intervento la caldaia ha ripreso a non fare più acqua calda e lui è tornato per sostituire un sensore di temperatura. Purtroppo è tornato ben altre tre volte, per regolare la temperatura perché proprio sotto la doccia, senza muovere la manopola, la temperatura va da molto calda a quasi fredda… Insomma una perfetta doccia scozzese, che per quanto possa essere salutare sta creando un bel po’ di problemi a casa, perché è davvero stressante. L’ ultima modifica alla temperatura è stata fatta ieri mattina dal tecnico, al momento sembrava che la temperatura mantenesse senza oscillare, ma ieri sera sotto la doccia ha preso a dare lo stesso problema. Puoi darmi per favore un suggerimento? Dovrei chiedere altro parere e farla rivedere da altra persona? Grazie in anticipo per la risposta, Tiziana

    1. Ciao Tiziana,
      come prima cosa dovresti vedere se la quantità d’acqua che esce dalla doccia, aprendola solo sull’acqua calda, è abbondante o scarsa.
      Nel caso fosse abbondante la seconda domanda è: Hai cambiato recentemente il soffione o la doccetta della doccia ?
      Se sì, come accennato nell’articolo questi nuovi prodotti sono concepiti per ridurre i consumi volti al risparmi energetico, di conseguenza devi provare a smontare il soffione o doccetta e verificare se la temperatura rimane costante.
      Nel caso fosse scarsa l’uscita dell’acqua, vuol dire che c’è poco passaggio, quindi rispondendo alla tua domanda la risposta è si, devi cambiare centro assistenza scegliendone uno ufficiale Roca, al quale una volta risolto il problema, chiederai una relazione sull’intervento fatto in modo da poterlo mostrare al manutentore incompetente magari facendoti riconoscere parte dei soldi spesi.
      Tienimi aggiornato, a presto!!

  33. Ciao Ivan,

    articolo molto interessante e professionale, complimenti.
    Volevo chiederti un consiglio. Mi sono da poco trasferito in una piccola casa (in affitto) dotata di caldaia con produzione di acqua calda istantanea. Sembra abbastanza nuova (il proprietario ha abitato lì veramente per poco tempo) ma credo che abbia qualche problema nella Regolazione.
    I problemi che presenta di frequente sono i seguenti:
    -la fiamma parte solo se si posiziona il singolo rubinetto alla massima richiesta di acqua calda (indifferentemente che sia cucina, bagno o doccia) e si accende con un po’ di ritardo (anche 5 secondi)
    -una volta partita la caldaia, l’acqua arriva bollente. Tentando di parzializzare o miscelare con acqua fredda (non ci sono i rubinetti separati ma un unico miscelatore centrale) la fiamma si interrompe e dopo breve tempo diventa gelata , come nel tuo esempio della doccia
    -per mantenere un flusso costante di acqua calda regolabile, devo tenere in “chiamata” di acqua calda anche un altro rubinetto

    A mio avviso sembra un problema di portata massima dei singoli rubinetti che non è sufficiente rispetto alla portata minima richiesta dalla caldaia. Non sò se la cosa è risolvibile chiamando un tecnico senza sostituzione della caldaia (il padrone di casa mi ha già detto che è nuova e non intende sostituirla).
    Ho provato con le regolazioni soft, ovvero abbassando la temperatura dell’acqua (diminuendo così la necessità di miscelare) ma devo mantenere il livello di temperatura molto vicino al massimo, altrimenti la caldaia non si accende in nessuna occasione.

    Come posso fare per risolvere? Potrebbe essere un problema di limiti tecnici della caldaia incompatibili con i sanitari installati, oppure c’è bisogno di qualche regolazione “hard” (quelle effettuate in fase di installazione)?

    Grazie mille e ancora complimenti per il sito
    Alessio

    1. Ciao Alessio,
      grazie per i complimenti che apprezzo molto, dalla descrizione che fornisci mi confermi il fatto che la portata di smaltimento è limitata, quindi non sufficiente a far mantenere la caldaia accesa.
      Trattandosi di una caldaia recente mi sembra strano che non riesca a reggere il funzionamento con una temperatura inferiore, se dopo vari tentativi hai riscontrato questa cosa il problema è in caldaia, dato che questa mancanza di possibile modulazione è alquanto anomala.
      Se è ancora in garanzia ti consiglio di farla vedere dal centro assistenza di riferimento, a proposito sapresti dirmi marca e modello in modo da capire meglio ??

      A presto!!

      1. Ciao e scusa la tarda risposta. Il modello dello scaldacqua Vaillant è MAG premium IT 19/2-24/2 XI
        Mon credo sia una caldaia recente, è stata solo poco utilizzata, visti che il proprietario si è trasferito poco dopo la ristrutturazione, lasciando casa inutilizzata. Non sò se è coperta da garanzia e probabilmente dovrei farla aggiustare a spese mie. Non c’è modo per me di intervenire nella regolazione dei parametri di ingresso? Ad esempio impostare la portata minima cui la caldaia deve rispondere?

  34. Ciao Ivan,
    avrei bisogno di un tuo commento/suggerimento in merito a questa situazione : ho un caldaia a condensazione istantanea (in precedenza ne avevo una tradizionale con accumulo) da 25KW. Durante il periodo estivo avevo impostato la temperatura ACS a 42 gradi e tutto andava bene. Con l’arrivo dell’inverno ho attivato il riscaldamento, con temperatura impostata a 60 gradi. In questa situazione l’acqua calda sanitaria in pratica si aveva solo se non era attivo contemporaneamnte il riscaldamento, altrimenti l’acqua sanitaria era appena appena tiepida. Credendo che ci fosse un problema di priorità nella gestione (mi pare che ACS sia sempre prioritaria sul riscaldamento) ho fatto intervenire l’installatore, il quale si è limitato ad imposare ACS a 45 gradi. Le cose sono andate bene fino a quando ho dovuto innalzare a 67 gradi il riscaldamento in quanto (dato il freddo esterno) i caloriferi non riuscivano a portare a regime la temperatura impostata. Ora però si ripresenta il problema ACS : arriva calda per i primi 40-50 secondi e poi appena tiepida (questo sempre se è attivo il riscaldamento). Cosa posso fare : devo alzare ancora la temperatura ACS, oppure provo ad abbassarla ? Oppure potrebbe esserci un problema di gestione nella logica della caldaia ?
    Grazie per l’attenzione.

    1. Ciao Amelio,
      per darti una risposta più specifica avrei bisogno di sapere che marca e modello di caldaia hai, se l’abitazione e su più piani ed eventuale distanza tra bagno e caldaia approssimativa.
      Comunque a parte questi dettagli posso dirti con certezza che la caldaia fornisce sempre priorità all’acqua calda sanitaria, quindi se è in funzione il riscaldamento e tu apri un miscelatore la valvola tre vie by passa sul sanitario.
      Quello che andrebbe verificato è se la valvola tre vie apre in maniera corretta consentendo il totale passaggio quando usi l’acqua calda, essendo una delle parti delicate della caldaia potrebbe esserci dello sporco che non gli permette l’apertura completa, quindi nei primi 40-50 secondi l’acqua arriva calda perchè già presente in caldaia, successivamente quando comincia a transitare acqua fredda che dev’essere scaldata non essendoci un ottimale scambio termico (causa valvola con apertura parziale) la temperatura finale sarà inferiore, quindi tiepida.
      Normalmente quando sostituisco una caldaia eseguo il lavaggio dell’impianto di riscaldamento proprio per evitare che lo sporco presente in esso generi, poi, questi problemi.
      Che tu sappia è stato fatto ??

      Il consiglio comunque è quello di alzare la temperatura in modo da poter avere maggior comfort, poi verificare queste cose con un professionista serio, se sei della zona di Milano scrivimi a info@caldaiasemplice.com

      A presto!!

      1. Grazie mille Ivan.
        Ecco le altre informazioni: la caldaia è una MCN modello Mixflame HM 25 (installata a giungno 2016). L’abitazione è su 2 piani : pianterreno (la caldaia si trova su questo piano) e scantinato (dove ho solo un termosifone, quasi mai usato, e 2 rubinetti). La distanza tra caldaia e bagno è circa 10 metri. Il problema acqua tiepida si verifica comunque su qualunque rubinetto della casa. Il lavaggio è stato fatto in occasione del cambio caldaia. Ho fatto una ulteriore prova: ho inibito la parte riscaldamento (mettendo a OFF i termostati e verificando che il relay di accensione fosse OFF), ma il risultato non è cambiato: sempre acqua tiepida. Potrebbe essere che la caldaia non riesce a scaldare in tempo l’acqua ? (stiamo sempre parlando di un solo rubinetto aperto) La pressione è attualmente a 1.2 atm.
        Grazie ancora.

        1. Ciao Amelio,
          l’impostazione della temperatura (trattandosi di caldaia nuova) ti permette la regolazione per il riscaldamento e per il sanitario in maniera indipendente.
          Dovresti provare ad alzare la temperatura in caldaia dell’acqua calda, questo perchè in inverno la temperatura dell’acqua fredda che vi transita potrebbe essere inferiore, quindi l’impostazione estiva potrebbe non essere sufficiente per avere una temperatura finale desiderata.
          Hai parlato di 1.2 atm. come pressione dell’impianto, spero ti riferisca al valore indicato in caldaia relativo al circuito di riscaldamento (separato dal sanitario), altrimenti una pressione di rete così bassa potrebbe influire sul cattivo funzionamento della caldaia. Se così dovesse essere il passaggio d’acqua in caldaia è lento ed essa raggiungendo subito la temperatura (questo parametro viene letto da una sonda) porta la caldaia a spegnersi creando differenze di temperatura percepite poi dall’utilizzatore.
          Chiaramente se con questi suggerimenti non riesci a risolvere sarebbe necessario un sopralluogo per individuare bene il problema.
          A presto!!

          1. Ivan,
            ho provato ad aumentare (48 gradi) la temperatura e la situazione è leggermente migliorata, nel senso che l’acqua è quasi a temperatura giusta per la doccia. Non so se devo provare ad aumentare ancora, in quanto mi pare che 48 gradi siano già molti. Per quanto riguarda la pressione ti confermo che è quella del circuito di riscaldamento (l’avevo segnalata solo per essere sicuro che non avesse influenza).
            Grazie ancora dei tuoi suggerimenti preziosi.
            Ciao.

            1. Ciao Amelio,
              in questo caso sì, devi provare ad aimentare ancora di poco fino ad ottenere la temperatura ideale.
              Sono contento, comunque, tu sia sulla buona strada.
              A presto!!

    2. Ciao e complimenti per i preziosi consigli.
      Ho un problema con il secondo bagno.
      Abbiamo cambiato caldaia e ristrutturato completamente la cucina e uno dei 2 bagni. Il secondo (più lontano rispetto alla caldaia) è stato fatto una quindicina di anni fa e ho dei seri problemi a far arrivare acqua calda in tutti i rubinetti (lavandino, bidet, doccia). Riesco solo tenendo aperto il rubinetto in cucina e mantenendo una temperatura di circa 45-50 gradi…altrimenti la caldaia non parte assolutamente.
      Mi hanno detto che potrebbero essere le tubature vecchie e quindi bisognerebbe rifare il bagno completamente :-(…..possibile?
      Ci sono alternative o davvero devo rimettere un mini cantiere in casa?
      Grazie mille e buon lavoro
      Marco

      1. Ciao Gianmarco,
        grazie per i complimenti, diciamo che quando fai dei lavori in casa di ristrutturazione dell’impianto in maniera parziale, uno dei problemi è che le vibrazioni delle demolizioni facciano distaccare dalle pareti delle tubazioni calcare e sedimenti che vanno in giro per l’impianto.
        Nel tuo caso potrebbe essere questa la causa, anche perchè 15 anni fa si utilizzavano già in maniera diffusa le tubazioni in materiale plastico, quindi escludo riduzione di passaggi dovute a sedimenti calcarei, ma questo andrebbe verificato.
        Sicuramente quello che si può provare a fare prima di ribaltare nuovamente casa è quello del lavaggio dell’impianto sanitario, oggi sul mercato ci sono prodotti e attrezzature idonee per effettuarlo senza creare danni alle tubazioni, che comunque se di 15 anni non sono vecchie.

        A presto!

    3. Ciao Ivan
      all’inizio di dicembre abbiamo sostituito ls caldaia a gas che deve coprire 3 piani. Il mio problema è questo, nella vasca e nella doccia dei due bagni l’acqua esce tiedipida, i rubinetti dell’acqua calda (miscelatore nella doccia e rubinetti caldo/freddo nela vasca ) sono completamente aperti sul caldo ma l’acqua risulta sempre tiedpida. Abbiamo provato a controllare le doccette/soffione per verificare se presente il filtro ma niente e quando viene aperto un altro rubinetto dell’acqua calda (per esmpio nel lavandino)l’acqua nella doccia esce caldissima.
      Quale può essere il problema?
      Grazie.
      Roberto

      1. Ciao Roberto,
        nell’articolo davo come possibilità per ottenere più continuità d’acqua calda, l’apertura di un altro rubinetto per aumentare la portata ed evitare che la caldaia si spenga, quello a cui devi fare attenzione però e che mentre hai aperto il miscelatore principale che utilizzerai (doccia ad esempio), l’altro miscelatore che aprirai per dare supporto dovrà essere aperto poco e non a manetta, altrimenti ti ruberà acqua e temperatura al primo.
        Nel caso tu abbia bisogno di maggiori informazioni scrivimi a info@caldaiasemplice.com

        A presto!!

    4. Ciao Ivan,
      ho una caldaia istantanea (4anni), casa vecchia, miscelatori nuovi.problemi con la doccia risolti diminuendo la temperatura. Ma ho altri problemi : la caldaia è vicino b al bagno, in cucina l acqua non è calda come il bagno è i termosifoni hanno temperature differenti (forse i più piccoli meno e i grandi di più, ma nn sono sicura). grazie mille sei un santo!

      1. Ciao Ingrid,
        la distanza tra la caldaia e la cucina potrebbe essere la causa di una temperatura meno calda, soprattutto se le tubazioni sono vecchie o mal isolate.
        La cosa non corretta è la temperatura dei caloriferi diversa tra uno e l’altro, qui bisognerebbe verificare il tipo d’impianto per capire se il problema è sulle valvole dei caloriferi.
        Se hai bisogno di supporto scrivimi a info@caldaiasemplice.com

        A presto!

    5. ciao Ivan sono nuovo del blog ho un problema se si può dire tale. sto rifacendo il bagno il mio rivenditore mi ha venduto dei miscelatori termostatici a due uscite sia per la doccia , da premettere che installerò una caldaia istantanea a condensazione tipica, ora il mio idraulico mi dice che questi due pezzi miscelatori termostatici con caldaia istantanea non vanno bene insieme, mentre il rivenditore si. cosa mi suggerisci di fare . grazie

      1. Ciao Domenico,
        intanto ti do il benvenuto nel blog, una risposta così su due piedi non riesco a dartela, principalmente perchè dipende da vari fattori che vanno analizzati facendo un sopralluogo, dal quale poi si determina il tipo di caldaia più adatta alle tue esigenze, su questo argomento ho fatto un articolo che può darti maggiori chiarimenti.
        Individuato il modello di caldaia più adatto andranno verificate le caratteristiche tecniche dei miscelatori per verificarne la compatibilità, diciamo che se l’installatore ti sconsiglia l’abbinamento dovrebbe essere anche in grado di poterti dare le motivazioni.

        Se sei della zona di Milano e hai bisogno di maggiori informazioni scrivimi a info@caldaiasemplice.com

        A presto!!

    6. Salve, il mio problema è relativo all’arrivo dell’acqua calda nei rubinetti della cucina, della lavanderia e del bidet, occorrono circa 70 secondi in media affinchè l’acqua inizi a riscaldarsi (in bagno, il problema non si verifica nel soffione doccia e nel rubinetto del lavabo che hanno maggior erogazione).
      Premetto che abbiamo installato a luglio u.s. una caldaia murale (esterna) a condensazione da 24 kw con portata di 13,8 lt al minuto oltre che uno scaldacqua da 10 litri (all’interno del nostro appartamento di circa 160 mq) per consentire di ottenere subito acqua calda in tutti i rubinetti (pensando che così l’acqua provienente dalla caldaia fosse anticipata da quella proveniente dallo scaldacqua elettrico giusto per la prima erogazione, consentendo alla caldaia di immettere in circuito l’acqua calda associata a quella proveniente già dallo scaldacqua).
      Leggendo articoli precedenti ho messo in pratica il consiglio di regolare la temperatura a 37-39 gradi ma il problema non è stato risolto (non comprendo il motivo per il quale l’installatore autorizzato dalla casa costruttrice della caldaia lo abbia tarato a 55 gradi in fase di collaudo iniziale…).
      Mi è sorto il dubbio che magari lo scaldacqua elettrico potrebbe non funzionare a dovere anche se la spia luminosa accende regolarmente e la temperatura è regolata a circa 60 gradi.
      Cosa potrei fare oltre che a rimuovere i rompigetto dai rubinetti interessati? (anche se non mi spiego come mai il rubinetto del lavabo (stessa marca del bidet) non presenta i medesimi problemi considerato che anch’esso è provvisto di rompigetto…
      Grazie.
      Salvatore R.

      1. Ciao Salvatore,
        in merito alla tua richiesta provo a procedere per gradi e vedere se ho capito bene la situazione.
        Per quanto riguarda il tempo di percorrenza che indichi in 70 secondi, questo dipende dalla portata d’acqua in uscita alla singola utenza e il tragitto che essa deve percorrere, come hai indicato successivamente, se lavabo e soffione hanno una portata maggiore l’acqua calda arriverà in minor tempo.
        In merito all’installazione della caldaia e dello scaldabagno non ho capito bene che tipo di collegamento hanno fatto rispetto all’impianto, per la tua esigenza spero che abbiano alimentato l’ingresso della fredda dello scaldacqua con l’acqua calda proveniente dalla caldaia, altrimenti non ne capisco il senso.
        Sulle differenze tra miscelatore lavabo e bidet bisogna verificare se hanno uguale portata, ma prima hai sottolineato diversamente, e se l’età dei miscelatori non abbia ripercussioni sulle cartucce che possono essere più o meno intasate di calcare.

        Fammi sapere, a presto!!

        1. Ciao Ivan, in merito all’installazione della caldaia e dello scaldabagno ti confermo che l’ingresso dell’acqua fredda dello scaldacqua è alimentato con l’acqua calda proveniente dalla caldaia.
          Tale tipologia di impianto era stata concepita proprio per ottenere acqua calda subito dopo l’apertura dei rubinetti ma non riscontro alcun beneficio…
          Sulle differenze tra la portata del miscelatore del lavabo e quello del bidet penso che il primo abbia maggiore portata rispetto al secondo, ma non di molto, pertanto, non credo sia tale da generare tutta questa differenza in termini di “cronometraggio” nell’arrivo dell’acqua calda nell’uno rispetto che nell’altro miscelatore.
          Sull’età dei miscelatori, beh che dire..
          L’impianto è nuovo di zecca, così pure i miscelatori, considerato che il tutto è stato messo in uso da quando io e la mia dolce metà ci siamo sposati a luglio 2016.
          Ho fatto notare l’inconveniente (troppo tempo per l’arrivo dell’acqua calda) all’idraulico che ha eseguito i lavori e lui asserisce che sono normali 30 secondi ma non 70 o più…
          Alla prossima e grazie mille per la collaborazione.

    7. Leggendo un commento, mi sono ricordata di aver dimenticato un particolare xD : Non miscelo quasi mai l’acqua fredda con quella bollente, cerco di tenere la temperatura costante, al massimo di metterla più calda, ma anche questo è raro, se lo faccio è perché si è un po’ intiepidita u.u e a me piace bella calda u.u
      p.s. Scusa per i commenti a singhiozzo, ma purtroppo da qui non si possono modificare (o almeno credo) quelli già scritti, per ciò, ho scritto quello che ritenevo importante in questo modo 🙂 scusa ancora! 🙂

      1. Ciao Jasmine,
        innanzitutto complimenti per la simpatia….mi hai fatto morire dal ridere…:-)
        Cercherò di darti dei suggerimenti/tentativi per verificare se la soluzione migliora.
        Opzione 1) Hai scritto che mentre usavi l’acqua calda in vasca il tuo ragazzo ha provato ad aprire altri rubinetti in posizione fredda, qui dovresti fare il contrario, aprire solo per metà 1 miscelatore in posizione acqua calda.
        Opzione 2) Controlla la manopola di regolazione acqua calda in caldaia, agendo su quella puoi fare dei tentativi volti a capire quando la temperatura raggiunge il valore desiderato in maniera costante. (con questo ultimo sistema dovresti riuscire a trovare una temperatura idonea tenendo il miscelatore della vasca sulla posizione calda, senza dover più miscelare).
        Fammi sapere se risolvi il problema.

        A presto!

        1. Grazie per la risposta! sono contenta di fare ridere xD meglio che far piangere di sicuro xD
          Comunque…ho una confessione…per me la caldaia è scritta in sanscrito xD quella che avevo nella casa precedente, era semplice, perché ho scoperto che al lato c’era scritto cosa fare anche con dei disegnini capibili anche a persone diversamente intelligenti come me xD che manopola devo guardare?? xD help!

    8. Ciao Ivan! Io ho un problema con la vasca (che odio a morte in quanto ami la doccia!)
      Anche prima che venisse l’idraulico per la caldaia (credo sia l’idraulico o si dice manutentore? xD boh, vabbè xD amen)
      avevo l’acqua che dopo 10 minuti diventava fredda o tiepida,e ci volevano circa 5 minuti per diventare di nuovo calda…anche se poi diventava fredda ancora ed io sono freddolosa!!
      Il mio ragazzo che stava con me (non dentro la vasca, fuori xD) ha provato ad aprire gli altri rubinetti, nella direzione dell’acqua fredda, per vedere se diventava calda la mia, ma nulla! XD
      Ogni volta, già lavarmi nella vasca e non nella doccia, è un fastidio viscerale, in più diventa fredda!!
      Mi sono rotta le biglie!! xD
      Ho letto il tuo articolo, ma sarà l’ora o io che sono stupida, non ci ho capito na mazza xD non mi sembra nemmeno di rientrare nei casi da te elencati xD
      Quindi, secondo te, qual’è il problema? 🙂 grazie in anticipo 🙂

      1. Ah si, mi sono dimenticata di dire, che ogni tanto si “anima” da sola (la caldaia) xD non so cosa succeda xD sembra il Titanic versione caldaia xD

    9. Buonasera. Io ho una caldaia a gas metano istantanea (nuova e da poco installata) e ho il medesimo problema.
      Premetto che la temperatura impostata sulla caldaia per l’ACS è la minima possibile ovvero 40°C.
      Ruoto il rubinetto verso il tutto caldo e lo apro in modo da non richiedere la portata massima. Grazie ad una funzionalità della caldaia che mi indica il valore di portata (letto dalla turbina) leggo, ad esempio, 2.7 l/min. La caldaia parte correttamente con la combustione (infatti la portata minima impostata per la produzione della ACS è 2.5 l/min). Il problema è che la temperatura della ACS supera abbondantemente i 40°C impostati, raggiungendo anche i 75°C (letti sul display della caldaia)! Per non ustionarsi, ruoto il rubinetto verso il freddo, andando a miscelare: ovviamente la portata di ACS cala al di sotto dei 2.5l/min e la caldaia spegne la combustione, con scontati problemi di acqua fredda.
      Unica soluzione al problema è aprire il rubinetto al massimo (massima portata di ACS) e la temperatura dell’acqua scende a valori tollerabili (anche se non sono esattamente i 40°C impostati).
      L’assistenza tecnica non ha riscontrato nessuna anomalia nella caldaia, attribuendo il problema a continui sbalzi sulla pressione di mandata dell’acqua (impianto con autoclave condominiale) e di conseguenza la caldaia non era in grado di modulare opportunamente. In effetti, il problema dell’autoclave c’era e ora è stato risolto (la pressione dell’acqua è visivamente costante in uscita dai rubinetti); ma il problema di acqua esageratamente calda così come descritto sopra permane.
      Secondo la mia opinione, in fase di installazione, non è stata effettuata una taratura della potenza termica minima e nominale, così come richiede il manuale: la potenza termica minima è maggiore del necessario e di conseguenza, in condizioni di portata di ACS minima, l’acqua riceve nello scambiatore più calore del necessario. Cosa ne pensi? la taratura è un processo standard o viene solitamente saltato fidandosi della taratura di fabbrica?

      Ringrazio e saluto.

    10. Buonasera io ho questo problema solo nella doccia lo fa, metto la leva dell erogatore dell’acqua calda al massimo e comincia ad uscire bollente, come vado a miscelare con quella fredda per farla tiepida la caldaia si spegne e naturalmente esce fredda, lo fa solo quando miscelo acqua fredda in doccia gli altri rubinetti lavabo bidet non lo fa..cosa puo essere?

      1. Ciao Antonino,
        come accennavo nell’articolo il problema può essere dato dalla regolazione di temperatura in caldaia troppo alta, praticamente quando miscelata con la fredda non riesci a smaltire velocemente l’acqua gia’in temperatura, la caldaia rileva che la situazione é soddisfatta e si spegne. Puoi provare ad abbassare la temperatura in caldaia dell’acqua calda, appunto, o in alternativa controllare che i fori della doccetta o soffione non siano intascati eventualmente lasciandoli a bagno nell’aceto per una notte.
        Per ovviare al problema, ma e’ una cosa temporanea fino a che non si risolve puoi lasciare un altro miscelatore aperto sull’acqua calda mentre utilizzi la doccia in modo da aumentare la portata dell’acqua calda ed evitare che la caldaia si spenga con frequenza.
        Chiaramente sono dei test che puoi fare personalmente, ma se non dovessi risolvere il problema sarà necessario un sopralluogo per capire meglio alcune cos’è, spero di poterti essere stato d’aiuto, fammi sapere se ci sono dei miglioramenti o meno.
        A presto!

    11. Ciao Ivan,
      grazie per l’immediata risposta.
      Ci tengo a precisare che abito al 5° pianto e già i tecnici mi hanno fatto notare che qui la pressione non è proprio al massimo, seconda cosa mi hanno fatto notare che levando il filtro del rubinetto del bagno la caldaia sembra lavorare meglio. Detto questo ho provato le soluzioni che mi avevi indicato in particolare la modifica della temperatura sulla caldaia in effetti avevo già fatto questi test sia mettendo la manovella a minimo 35° che la massimo 60°. Anche se metto a minimo 35° quando parte la caldaia l’acqua calda arriva avvolte anche oltre i 50°.
      Per quanto riguarda il soffione doccia ( gessi 30+30) li effettivamente rispetto ai rubinetti normali la pressione è ancora più bassa tanto che ho anche levato il filtro ma senza nessun miglioramento.
      Per le due soluzioni che mi hai suggerito, la prima come faccio ad aumentare la pressione del soffione doccia che sicuramente sarebbe cosa gradevole in quanto troppo troppo debole al momento
      Per la soluzione 2 ci ho appena provato ed effettivamente se lascio un rubinetto aperto su caldo la caldaia non si spegne e nella doccia riesco ad avere una temperatura media giusta ma il problema è che nel rubinetto che lascio aperto, per far partire la caldaia, non basta aprire un filo l’acqua ma bisogna metterlo quasi al massimo con conseguente spreco di acqua.
      Comunque ti volevo ringraziare per la disponibilità e professionalità con cui mi hai risposto.
      Cordiali saluti Luca

      1. Ciao Luca,
        riprendo passo passo i punti in modo da non fare confusione, cercando di darti delle verifiche da fare in modo di riuscire a migliorare la cosa andando per esclusione (l’ideale sarebbe vedere le cose di persona, ad esempio dovrei sapere che caldaia hai attualmente per la produzione di acqua calda):

        1) “Anche se metto a minimo 35° quando parte la caldaia l’acqua calda arriva avvolte anche oltre i 50°.”

        Come hanno già riscontrato i tecnici se la pressione è bassa l’acqua fredda impiega più tempo ad attraversare la caldaia, quindi sale la sua temperatura, di fronte a questo inconveniente dovresti segnalare la cosa all’amministratore che deve richiedere un controllo dell’autoclave per essere sicuri che non ci siano problemi, a volte la scarsa manutenzione o qualche imprevisto possono generare questo tipo di inconvenienti.

        2) “Per le due soluzioni che mi hai suggerito, la prima come faccio ad aumentare la pressione del soffione doccia che sicuramente sarebbe cosa gradevole in quanto troppo troppo debole al momento”

        Ho visto che il soffione è già di misura 30×30, il fatto che il getto sia debole è dovuto al fatto che la poca pressione su una superficie così ampia riduce la forza d’uscita d’acqua.
        L’ideale sarebbe ridurre le dimensioni per ottenere un getto migliore.

        In ultimo potresti provare a ridurre al minimo la temperatura in caldaia, come hai già fatto e smontare il soffione facendo uscire l’acqua dal braccio doccia, se con questa soluzione riesci a mantenere una continuità costante dovrai sostituire il soffione attuale con uno più piccolo.

        Comunque la verifica dell’autoclave va fatta per togliersi ogni dubbio.

        Tienimi aggiornato sugli sviluppi. 🙂

    12. Ciao Ivan, ecco il mio problema è proprio questo che hai indicato tu ma non ho capito come risolvere.
      Ti spiego la mia situazione :
      ho appena ristrutturato casa e ovviamente anche l’impianto idraulico bagni ecc ecc, è stato messo in bagno una caldaia istantanea e fino a un mese fa quando faceva freddo il problema non era riscontrato in quanto quando facevo la doccia richiedevo sempre molta acqua calda che regolarmente arrivava alla stessa temperatura. Il problema si è verificato ora in estate che faccio sempre la doccia con acqua tiepida cioè ne troppo calda ne troppo fredda e qui che nasce il problema. La doccia non gestisce l’acqua tiepida o esce troppo calda o troppo fredda ( praticamente ho si accende la caldaia dando solo acqua calda o si spegne dando solo acqua fredda senza miscelare bene ). Sono venuti i tecnici ben due volte ma dicono che la caldaia funziona perfettamente e che il problema sono i filtri nei vari rubinetti e relativa pressione dell’acqua ( un pò come dici te sopra ) . Davvero non capisco come sia possibile in quanto il problema si verifica in tutta la casa nel medesimo caso. Cosa mi consigli di fare ?
      Saluti Luca

      1. Ciao Luca,

        Il problema delle mezze stagioni è che richiedendo una temperatura inferiore di utilizzo, cosa succede??
        La caldaia produce acqua calda che non viene smaltita in modo corretto, dato che la sua portata si riduce a seguito di più miscelazione con acqua fredda.
        Quindi raggiunta la temperatura di acqua prodotta, la caldaia ritiene la condizione soddisfatta e si spegne.
        Ora veniamo alla soluzione: puoi agire sull’impostazione della temperatura della calda sulla caldaia, facendo questo otterrai una temperatura inferiore e di conseguenza sarà necessaria meno acqua fredda per la miscelazione, agevolando una maggiore portata sull’acqua calda, che dovrebbe evitare le continue accensioni e spegnimenti di caldaia.
        Se questo non fosse possibile hai due alternative,
        1) aumentare la portata del soffione della doccia.
        2) mentre fai la doccia aprire un filo un altro rubinetto solo sulla calda, in modo da poter garantire la corretta portata affinché la caldaia non si spenga.

        Normalmente agendo sulla temperatura in caldaia dovresti riuscire a sistemare, le successive opzioni sono se proprio in casi estremi.
        Prova e poi dimmi com’è andata.

        A presto!
        Ivan Bia

    13. salve
      Sul manuale della mia caldaia è scritto che può erogare acqua sanitaria tra i 37 e i 60 gradi.
      In reasltà, impostata al minimo, eroga acqua ad una temperatura superiore ai 42 gradi.
      Quale può essere la causa di questa anomalia?
      Ho diritto di avere la “taratura” della caldaia in garanzia ancora attiva?
      grazie per l’attenzione
      cordiali saluti
      g.

      1. Ciao Giampietro,
        in realtà la temperatura di 42°C se parliamo di caldaia nuova, è un po anomala.
        Se rientra nei primi due anni di acquisto o se hai fatto un estensione di garanzia, la risposta è sì, hai diritto ad un controllo ed una sistemazione in garanzia.
        Se invece sono passati questi termini allora, purtroppo, la spesa sarà a tuo carico.
        Per quanto riguarda la motivazione, possono esserci più cause, ad esempio calcare nello scambiatore o sporco nell’impianto di riscaldamento che non permette alla valvola tre vie di aprirsi in maniera completa, detto così avrei bisogno di maggiori informazioni!!

    14. Fino alla manutenzione annuale della caldaia era tutto ok, dopo la pulizia della caldaia si sono verificati questi sbalzi di temperatura che si verificano sempre, pur modificando la temperatura del sanitario o della caldaia o del tasto benessere. Grazie se potrete darmi qualche consiglio

      1. Ciao Grazia,
        intanto grazie per la tua richiesta di informazioni, la domanda è: durante la manutenzione hanno fatto anche il lavaggio dello scambiatore oppure hanno fatto un intervento di pulizia classico ??

        1. Ciao Andrea,
          per poterti dare una risposta bisognerebbe capire gli interventi fatti durante la manutenzione e se hanno sostituito dei pezzi, se sì quali ?? 🙂

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